Vinyasa è una parola sanscrita dai molti significati: associata allo Yoga, essa indica la coordinazione tra respiro e movimento.

Nel Vinyasa Yoga, si eseguono le asana (posizioni) in sequenza, collegandole al ritmo respiratorio.
L’obiettivo di ciascun praticante è respirare regolarmente e profondamente nelle posizioni, cercando il corretto allineamento e la profondità adatta al proprio corpo.

La lezione si struttura in una fase di riscaldamento composta dai saluti al sole e relative varianti, posizioni in piedi, posizioni di equilibrio, posizioni a terra con piegamenti in avanti e indietro, inversioni e posizioni di rilassamento. Si conclude con alcuni minuti dedicati al respiro e poi al rilassamento finale.

I benefici del Vinyasa Yoga sono molteplici, e riguradano sia gli aspetti fisici, sia gli aspetti mentali.

A livello fisico, attraverso un respiro profondo e controllato e posizioni che rieducano la nostra postura, si ritrova l’allineamento corretto, la flessibilità di muscoli e tendini, la mobilità delle articolazioni. La riscoperta del corpo, del movimento e del respiro, unite alla concentrazione mentale per eseguire in modo corretto la pratica, calmano e liberano la mente dai mille pensieri quotidiani.

Come per tutte le attività, la pratica richiede una certa costanza: i benefici e le capacità che essa sviluppa sono frutto della ripetizione e dell’approfondimento.

Questa pratica è particolarmente dinamica ed “esigente”, ed è un ottimo complemento al programma di allenamento di ciascuno, poiché permette di allineare e distendere muscoli e articolazioni, spesso eccessivamente sollecitati nelle attività fisiche ad alto impatto, o ugualmente danneggiati dalla sedentarietà e dalle posture scorrette.

Nel corso dell’anno, le lezioni prevedono l’intensificarsi della dinamicità delle sequenze e l’introduzione di posizioni nuove, più complesse e profonde.